Gestione tavola nuova

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  • gondor
    PRO Member
    • Aug 2019
    • 894

    Gestione tavola nuova

    Ohhh, le temperature cominciano ad abbassarsi e di contro la voglia di mettere la tavola ai piedi sale di conseguenza

    Quest'anno ho deciso di fare il grande passo e acquistare la tavola.
    Questo però mi ha portato tutta una serie di domande che prima non mi ponevo neanche di striscio.
    Prima di partire con la sfilza premetto che ho una Salomon Sight, quindi si parla di soletta estrusa.

    Facendo una listina veloce veloce:
    1. Posso usare la tavola così uscita dalla fabbrica o è meglio fare qualche intervento preventivo?
    2. Ogni quanto sarebbe consigliabile sciolinare la tavola?
    3. Eventualmente quali sono i segni/sensazioni che mi fanno capire che sarebbe ora di procedere?
    4. Ho visto che ci sono varie angolature per le lamine, cosa cambia esattamente?
    5. Le lamine ogni quanto andrebbero tirate


    Ben dai, per ora mi pare di aver fatto abbastanza domande. Nel caso aggiungo in seguito
  • fdineve
    PRO Member
    • Jan 2017
    • 2676

    #2
    1) le Salomon escono con la sciolinatura di fabbrica.

    2 e 3) la sciolina va ri-applicata quando:

    a) la soletta si sbianca in corrispondenza delle lamine : molto frequente poiche' in front e back si frena molto e quindi la soletta raschia moltissimo la neve.. la sbiancatura in questione dipende molto dallo stile di guida e dal fondo piu' o meno ghiacciato su cui si scia.

    b) la soletta si sbianca sotto agli attacchi : meno frequente.. nelle flat piu' che nelle camber..nelle rocker pure piu' che nelle flat.. Nelle tavole piu' martoriate anche la boccolatura delle viti puo' "sfondare" leggermente la soletta, creando i tipici 8 bozzi che si sbiancano subito...

    c) la soletta si sbianca in diversi punti: tipico delle tavole vissute, in cui la soletta non e' piu' planare (un libro scritto da uno skiman di zno', dice che tutte le tavole escono di fabbrica NON planari !! ).

    d) la soletta e' "pelosa" : le estruse che non vengono sciolinate per un paio di anni, perdono tutta la sciolina e scorrono sulla neve con il polietilene della soletta, nudo... esso quindi si consuma, presentandosi "peloso".
    Idem se nelle giornate freddisime e molto secche, la tavola fa le scintille quando scendi dalla seggiovia.. significa che la soletta e' senza sciolina e il polietilene nudo si carica elettrostaticamente (fanno pero' eccezione le tavole con la soletta in grafite che, essendo conduttiva elettricamente, scarica a terra l'elettricita' statica).

    Questo che ho descritto e' accaduto a me/mia moglie/mia figlia, personalmente.

    Non parlo della sciolinatura in funzione della temperatura della neve, perche' io non lo faccio e quindi non so dirti esattamente se ne valga o meno la pena.. per molti anni mi sono fabbricato la sciolina da solo, mettendo a punto una formulazione di sciolina che ho reputato buona nell'80% dei casi.... poi mi sono stufato e ora sciolino con le candele comprate all'Ikea.

    (..per le lamine, ti rispondo dopo... (ora devo andarmene..) ).
    Ultima modifica di fdineve; 09-10-19, 09:30.

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    • gondor
      PRO Member
      • Aug 2019
      • 894

      #3
      Aspetto con ansia la seconda parte, intanto grazie!

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      • fdineve
        PRO Member
        • Jan 2017
        • 2676

        #4
        Originariamente inviato da gondor Visualizza il messaggio
        Aspetto con ansia la seconda parte, intanto grazie!
        ..premettendo che, mentre la sciolinatura riguarda essenzialmente la "salute" della soletta (ed e' quindi, secondo me, un'operazione prima o poi inevitabile.. anche se si scende su piste azzurre a 4 km/h) l'affilatura delle lamine e', sempre secondo me, un'operazione che, se si scende solo in pista ben innevata o fuori pista senza "ostacoli" nascosti, puo' essere non necessaria per molto tempo.

        Dopo questa personale considerazione, devo pero' ammette che, provato anche questo da me, mia moglie (che giriamo ormai da 21 anni) e mia figlia che gira da quando aveva 3 anni (ora ne ha quasi 16), l'affilatura delle lamine influisce moltissimo sul feeling/comportamento complessivo della tavola.

        Discutiamo sempre di 1 cm in piu' o meno della tavola, 1 punto in piu' o meno di flex, attacchi con 20% o 25% di fibra di cabonio.. spoiler a due o a tre durezze diverse... mille menate e poi dimentichiamo che, sempre secondo me, le lamine influiscono sulla resa complessiva dell'attrezzo probabilmente piu' di ogni altra cosa.

        Dopo tutta questa pippa rispondo alle tue domande:

        4) esitono due tipi diversi di "angolature": l'angolatura ai fianchi e l'angolatura alla soletta.

        a) angolatura ai fianchi: e' l'angolo principale delle lamine (quello che vedi sui indicato sui tiralamine, con 90°, 89°, 88°.. ma anche con 87,86,85,84, che sono angoli usati dagli sciatori professionisti). Questo angolo riguarda quanto "presto" la tavola mordera' la neve, quando ti inclini per fare una curva: con 90° appena ti inclini la tavola prendera' la neve, con 88° ti di dovrai inclinare di piu' per far si che la lamina prenda la neve.
        Pero', con 90° la presa sara' meno "intensa" e l'entrata in curva, meno "cattiva" e "pronta".. con 88° sara', benche' piu' ritardata, piu' intensa e forte..
        Gli sciatori professionisti, che in alcune gare stanno inclinati con lo scarpone a terra e vanno a millle, hanno bisogno di una lamina che li tenga dentro la curva in maniera esasperata..usano quindi fianchi con angoli bassissimi (85°, 84°).
        Pero' piu' l'angolo dei fianchi e' basso, e meno dura il filo delle lamine.. angoli da 86° in giu', causano l' "arrotolarsi" della lamina su se stessa.. il filo dura quindi pochissimo (ma in Coppa del mondo che gli frega.. tre minuti dopo lo skiman gli rifa' le lamine per la seconda manche.. sempre che non usino degli sci nuovi).
        Gli angoli che interessano noi snowboarder, sono principalmente 90° e 89°.. solo raramente 88° (riding aggressivo in pista, fondo duro e ghiacciato, discese in compagnia di sciatori abili e veloci).
        Io uso 88° solo su tre delle mie tavole due camber classico e una flat. Tutte le altre le uso a 89°.


        b) angolatura alla soletta: siccome le lamine, oltre a essere sui fianchi della tavola si trovano anche sotto alla soletta, si puo' cambiare anche questo angolo..
        Quindi una lamina, che vista da sotto la soletta e' "piatta" come la soletta stessa, potrebbe essere "affilata" rendendola inclinata verso l'alto




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ID: 435902





        nell'immagine vedi la soletta della tavola (soletta in alto, nel disegno) in cui la lamina non e' "piatta", ma angolata di 1° verso l'alto.. questo angolo si chiama "Tuning" e permette alla tavola di essere meno "nervosa", ritardando i famigerati controlamina e rendendola piu' docile.
        I gradi di tuning che ci interessano sono essenzialmete 0,5° e 1°.
        Molte tavole moderne, di molte marche blasonate, hanno angoli di tuning anche di 2°.. pochissimi produttori pero' lo dicono.. moltissimi altri dichiarano di avere il sistema "Catch Free" o "Bite Free" o amenita' simili.
        Io ho visto personalmente tavole risalenti agli anni 1995/1998, che riportavano scritto sulla soletta l'angolo di tuning e ai fianchi, nonche' il n° di filetti in presa, minimo, che le viti degli attacchi dovevano avere, per garantire la presa nelle boccole!!
        Altri tempi!
        Ora si e' costretti a scrivere al produttore chiedendogli gli angoli di affilatura (fianchi, tuning e "detuning") per la propria tavola..

        Il problema del tuning e' pero' che, una tavola che ha i fianchi a 90° e nessun tuning, se poi le fai 1° di tuning, succedera' che l'acciaio delle lamine sara' di 91°.... (guarda la figura precedente : il fianco e' a 90°, il tuning e' a 1°.. il ferro della lamina sara' quindi ora di 91°)
        Siccome, come spiegato prima, 91° renderanno la tavola meno "pronta" di 90° (che e' il minimo sindacale nello snowboard) nel fare le curve, ecco che per riportare il tutto a 90°, devi fare i fianchi a 89°...
        Se invece avevi i fianchi a 89°, dopo aver dato 1° di tuning, dovrai fare i fianchi 88°..

        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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        le lamine saranno quindi come nella figura: inclinate "verso l'alto" (Tuning) sotto alla soletta.... e inclinate "verso l'interno", verso il top della tavola.
        Una tavola che fila via liscia sul piatto ghiaccato, ma che ti entra in curva "bella tosta" e che ti tiene su quando pieghi appena appena, ha 1° di tuning e 88° ai fianchi.

        Un'ultima cosa: e' stato dimostrato che le lamine non ricrescono.. tutto cio' che farai sara' quindi praticamente irreversibile...
        (un laboratorio potrebbe rifarti i fianchi a 90° e piallarti la soletta per rimettere il tuning a 0°.. ma anche quelle sono cose da fare con parsimonia..)



        5) Per il fatto che non ricrescono, le lamine andrebbero "tirate" il meno possibile.. se hai preso botte e le vedi ammaccate (basta passarci il dito sopra.. se sono ammaccate sentirai piccoli gradini) allora vale la pena di usare il tiralamine con montata la lima.. senza spingere troppo, basta farla correre alcune volte finche' i gradini non si smussano.
        Vedrai probabilmente riccioli di lamina che vengono postati via dalla lima e che la lamina stessa diventa bella lucida e pulita.

        Se invece non ci sono botte o gradini, allora puoi semplicemente "ravvivarle" con la stone (specie se prevedi neve sparata e gelata).. la stone non porta via l'acciaio, ma lo "liscia" e lo lucida.
        La stone va usata anche e comunque, dopo la lima... se cerchi micrografie di una lamina dopo il passaggio della lima, ti spaventi da quanta rugosita' essa lascia.. la stona liscia e lucida le lamine per bene..
        Anzi, esistono apposite gomme ruvide che hanno la funzione di eliminare le ultime rugosita' e di diminuire impercettibilmente il filo appena fatto alle lamine.
        Infatti e' noto che lamine affilatissime (tipo rasoio) sono piu' "lente" di lamine lievissimamente disaffilate..
        Ultima modifica di fdineve; 09-10-19, 11:46.

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        • fdineve
          PRO Member
          • Jan 2017
          • 2676

          #5
          .. non ho, volontariamente, parlato di "detuning" .... incamera prima i concetti esposti .. poi parleremo anche di detuning (che e' una fesseria, rispetto al tuning e al filo ai fianchi....).

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          • gondor
            PRO Member
            • Aug 2019
            • 894

            #6
            Wow, grazie della super spiegazione!

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            • fdineve
              PRO Member
              • Jan 2017
              • 2676

              #7
              ...ho appena trovato un'immagine che fa vedere meglio (spero!) il fatto che una lamina a 90° dovra' essere portata a 89° se, dopo aver fatto 1° di tuning, si vuole che il "ferro" della lamina (che in questa immagine chiama "angolo di spigolo"..) torni a essere di 90°



              Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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              • fdineve
                PRO Member
                • Jan 2017
                • 2676

                #8
                ...continuando.. arriviamo al "detuning"...

                Con detuning si intende la volontaria disaffilatura "intensa" delle lamine, su nose e tail... compresi i 5/10 cm circa PRIMA di essi..
                Quindi, non solo si disaffilano ben bene nose e tail, ma si disaffilano anche i punti (...che non sono puntiformi ma sono segmenti, larghi circa da 5 a 10 cm a seconda della tavola..) in cui la tavola tocca la neve.
                Per una tavola camber questi "punti/segmenti" di conttatto son molto ben individuabili: la soletta e' tutta sollevata dalla neve a parte, appunto, i punti di contatto con il pavimento.
                Per una flat la cosa e' meno evidente.... per una rocker/banana pura, e' pressoche' impossibile (e il detuning e' pressoche' inutile..).

                Molte case, fanno ormai detuning di fabrica ma, ovviamente, non lo dicono mai a meno che non gielo chiedi espressamente..

                domanda:
                a cosa serve il detuning?

                risposta:
                quando affili le lamine solitamente affili anche i punti/segmenti in cui essa tocca il suolo.
                Questi punti/segmenti sono i primi (queli del nose) e gli ultimi (quelli del tail) che morderanno la neve quando effettui una curva.. ma quando sono ben affilati e' molto frequente che essi mordano la neve anche quando sei, ad es, a tavola piatta..
                E' un classico che quando sei su un tratto pianeggiante e devi metterti a tavola piatta, di colpo senti la tavola agganciare involontariamente la lamina sulla neve (la lamina del nose ma, ancora molto piu' frequentemente, quella del tail... cosa che ti da la spiacevolissima sensazione di una coda che non vuole piu' seguire la direzione impostata dal nose.. oppure le lamine agganciano involontariamente quando sei one-foot sullo skilft..).
                Fare detuning non vuol dire rendere la tavola piu' lenta nell'entrata in curva.. vuol dire rendere l'entrata in curva piu' dolce.. e solo quando tu decidi di farlo.. la forza e la cattiveria con cui la tavola ti tiene giu schiacciato in curva, dipende dall'angolo ai fianchi, delle lamine.
                Es: mia figlia, che ha una Salomon Lotus (entry-level di Salomon, flat, con tuning di 1°) ha imparato a fare curve condotte (frontside, al momento) talmente "chiuse" e "incisive", che riesce a ritornare in salita e quasi chiudere il "cerchio".. ma le ho fatto i fianchi a 88° e le ho ben detunato la tavola.
                Sullo skilift fa "scodare" la tavola o la tailpressa one-foot, senza che le lamine aggancino involontariamente..

                domanda:
                come si fa il detuning?

                risposta:
                in teoria, e questo e' quello che fanno i fabbricanti, si dovrebbe fare un tuning piu' intenso su nose e tail e sui 5/10 cm sui punti/segmenti di contatto ove la tavola tocca la neve... in pratica visto che e' difficile, per noi snowboarders della domenica, riuscire a fare tuning di 3°/4° a mano, in zone cosi' limitate, si ricorre a una lima "grossa" (di quelle che si usano nelle officine) con cui "arrotondare" le lamine nei punti/segmenti da detunare.

                Se cerchi su Youtube "snowboard detuning" troverai centinaia di video che mostrano come fare il detuning con la lima da "officina" (alcuni di questi video sono girati da pro dello zno' che girano quotidianamente in park e pipe.. e l'ultima cosa che vogliono e' che la tavola prenda via una curva involontaria quando atterano un po' "storti" dopo un salto di 25 metri...).

                Il detuning sulle tavole di fabbrica di 3/4 gradi e' ormai talmente frequente, ma quasi sempre taciuto, che sentirai moltissimi riders dichiarare che loro non hanno mai fatto 'sto diavolo di detuning e non hanno mai avuto nessun problema di sorta su pianori, ghiaccio, skilift con i binari lasciati dagli sciatori etc..

                Ovviamente, e' fuori dubbio che vi siano molti riders in gamba, ma il detuning e' una pratica ormai talmente diffusa tra i fabbricanti che e' davvero molto molto probabile usare e/o acquistare una tavola detunata.
                Il che e', secondo me buono.. ma e' necessario saperlo.. non fosse altro perche', quando si porta la tavola in laboratorio, si possa capire, parlandoci, se siano o meno capaci a conservare gli originali angoli ai fianchi, di tuning e il detuning.
                Ultima modifica di fdineve; 10-10-19, 09:38.

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                • gondor
                  PRO Member
                  • Aug 2019
                  • 894

                  #9
                  Ah ecco, mi pareva mancasse qualcosa

                  Scendendo nel pratico, per la sciolinatura terrò d'occhio la soletta, mentre per le lamine vedrò più avanti. Nell'immediato dovrei stare tranquillo.

                  Grazie dellebspiegqzioni precise e dettagliate

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                  • head
                    PRO Member
                    • Feb 2018
                    • 1489

                    #10
                    Sbiancherà presto.
                    Ochhio a non pelare la soletta.

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                    • gondor
                      PRO Member
                      • Aug 2019
                      • 894

                      #11
                      Originariamente inviato da head Visualizza il messaggio
                      Sbiancherà presto.
                      Ochhio a non pelare la soletta.
                      Per presto cosa intendi?
                      So che molto dipende dal mio stile di discesa e dalla neve che trovi, ma è possibile indicare a grandi linee ogni quante uscite conviene sciolinare (parlo della mia tavola)?

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                      • head
                        PRO Member
                        • Feb 2018
                        • 1489

                        #12
                        C'è chi sciolina dopo ogni uscita e chi ne fa una a stagione e fa 4/5 uscite o magari 20.
                        io personalmente ogni 3/4 uscite sciolino.
                        Capitato anche dopo 2 cmq.

                        per presto intedo che se derapi molto si creeranno due fasce biancastre in prossimita delle lamine... al tatto capisci che non è sciolina quella che tocchi ma soletta...
                        Attento dicevo, perchè se bruci la soletta poi va spianata... sciolinare più frequentemente non è un male, ma solo un bene

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                        • gondor
                          PRO Member
                          • Aug 2019
                          • 894

                          #13
                          Ok, era per sapere. In questo momento non pensavo di acquistare il kit per sciolinare (anche perché in casa non avrei posto e dovrei farlo sul terrazzo Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   stordito.gif 
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ID: 435905).
                          Quindi, per ora, ogni sciolinata equivale a portare la tavola in laboratorio con relativa gestione economica e del tempo.

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                          • head
                            PRO Member
                            • Feb 2018
                            • 1489

                            #14
                            Usala così.
                            Poi vedi dopo un paio di uscite come è messa e ci pensi.
                            Ora gas

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                            • fdineve
                              PRO Member
                              • Jan 2017
                              • 2676

                              #15
                              Originariamente inviato da head Visualizza il messaggio
                              Sbiancherà presto.
                              Ochhio a non pelare la soletta.
                              ...io sbianco le tavole in zona lamine, praticamente a ogni uscita... anzi, devo dire che da quando mia figlia va giu' a razzo, a fine discesa ci facciamo certe "raschiate" front o back....

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